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giurisprudenza

In caso di transazione l’estinzione del processo non ferma il compenso del difensore (Cass., Sez. II, 19 ottobre 2010, n. 21486)

La Cassazione viene interpellata per decidere se l'avvocato, il quale ha assistito una parte in un procedimento concluso poi con una transazione stragiudiziale cui il legale non abbia partecipato, è comunque legittimato a ricevere il compenso per l'attività svolta ai sensi dell'art. 68 della legge professionale.
Nel caso in esame il difensore aveva emesso due fatture, la seconda delle quali riferita ad un contenzioso cui egli non aveva partecipato e conclusosi con una transazione.
La Suprema Corte, ritiene che l'art. 68 sia applicabile anche nel caso di accordo stipulato, senza l'intervento dei patroni, tra le parti che abbiano previsto semplicemente l'abbandono della causa e la cancellazione della stessa dal ruolo.
E' comunque necessaria la prova della transazione e gli effetti della stessa ovvero che successivamente la causa sia stata abbandonata con rinuncia agli atti.

A cura di Simone Pesucci