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giurisprudenza

L’art. 108 c.p.p. sul termine a difesa non è applicabile nel giudizio di legittimità (Cass., Sez. V Pen., 26 febbraio 2014, n. 9365)

L'articolo 108 del c.p.p. sul diritto alla concessione di un termine a difesa nel caso rinuncia, revoca, incompatibilità o abbandono dell'avvocato, non trova applicazione nel giudizio di legittimità in caso di sostituzione del legale nell'imminenza della celebrazione del giudizio. Statuisce infatti la sentenza in esame: “La struttura e la "filosofia" del giudizio di cassazione, infatti, conferiscono il massimo risalto agli scritti difensivi e, in primis, ovviamente, al ricorso, di talché il difensore, anche se nominato dopo la presentazione del ricorso stesso, può, al più, limitarsi all'illustrazione dei contenuti dell'atto scritto e all'eventuale approfondimento delle questioni di diritto (tutte o alcune) già illustrate, appunto, nel ricorso e negli atti (scritti) accessori”.
a cura di Graziella Sarno

Allegato:
9365-2014