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giurisprudenza

Decreto penale di condanna notificato a mezzo pec e restituzione nel termine per proporre opposizione: grava su colui che richiede la restituzione del termine per proporre opposizione al decreto penale di condanna un onere di allegazione, non già di prova, in ordine alle ragioni della mancata conoscenza del provvedimento, a fronte del quale il Giudice per le Indagini Preliminari è tenuto a verificare che l’interessato non ne abbia avuto effettiva conoscenza, disponendo la restituzione nel termine anche qualora residui incertezza circa tale conoscenza (Cass., Sez. V Pen., 2 aprile 2019, n. 14388)

Il caso di specie trae origine da un decreto penale di condanna notificato a mezzo pec che non era stato possibile visualizzare da parte del difensore in quanto il file allegato risultava già corrotto al momento della spedizione e la cui richiesta di restituzione in termini per la relativa opposizione ex art. 175, co. 2 c.p.p. era stata rigettata dal Giudice per le Indagini Preliminari, ritenendo perfezionata la notifica e che il difensore si sarebbe dovuto attivare per avere compiuta conoscenza dell’atto i cui estremi erano indicati nel messaggio di posta elettronica certificata. La Suprema Corte, pur considerando la notifica validamente perfezionatasi, precisa che grava su colui che richiede la restituzione in termini per proporre opposizione un onere di allegazione – non già di prova – in ordine alle ragioni della mancata conoscenza del provvedimento, a fronte del quale il Giudice per le Indagini Preliminari è tenuto a verificare che l’interessato non ne abbia avuto effettiva conoscenza, disponendo la restituzione nel termine anche qualora residui incertezza circa tale conoscenza. Onere che nel caso di specie è ritenuto adempiuto da parte dell’istante, avendo lo stesso documentato una circostanza oggettivamente deponente a favore della mancata conoscenza del provvedimento da parte del destinatario, residuando ragionevolmente un dubbio a riguardo. Per tale ragione, i Giudici di Legittimità annullano l’ordinanza impugnata con rinvio al Tribunale per il nuovo esame della richiesta di restituzione nel termine.

A cura di Elena Borsotti