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giurisprudenza

In sede di liquidazione delle spese il Giudice può non applicare i parametri contenuti nella tabella A allegata al D.M. 140 del 2012 (Cass., Sez. VI, 5 settembre 2017, n. 20790)

Con l’ordinanza in commento la Sesta Sezione Civile della Suprema Corte, ricorda il principio di diritto in virtù del quale, i parametri per la determinazione del compenso dei legali sono “di regola” quelli determinati dalla tabella A allegata al D.M. n. 140 del 2012, ma il “giudice può sempre diminuire o aumentare ulteriormente il compenso in considerazione delle circostanze concrete, ferma l’applicazione delle regole e dei criteri generali di cui agli articoli 1 e 4.”
Con tale orientamento, si conferma che, in presenza di particolari circostanze, quali nel caso di specie, “l’esiguità del valore della causa”, “la sua natura meramente documentale” e “l’estrema semplicità e ripetitività delle questioni proposte”, il giudice adito possa discostarsi dai riferimenti determinati nella tabella A allegata al D.M. n. 140 del 2012.

A cura di Lapo Mariani