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giurisprudenza

L’avvocato padre adottivo ha diritto a percepire l’indennità di paternità in alternativa alla madre (Cass., Sez. Lav., 29 maggio 2019, n. 14676)

Con la sentenza in commento la Corte di Cassazione conferma il proprio orientamento in materia di indennità di maternità, già espresso con la sentenza n. 10282 del 27 aprile 2018. Pronunce i cui contenuti trovano fondamento nella nota sentenza della Corte Costituzionale n. 385 del 2005 che ha dichiarato l’illegittimità costituzionale del D.Lgs. 26 marzo 2001, n. 151, artt. 70 e 72, nella parte in cui non prevedono il principio che al padre spetti di percepire in alternativa alla madre l’indennità di maternità, attribuita solo a quest’ultima.

La Corte di Cassazione rileva infatti che trattasi di una pronuncia additiva di principio e che pertanto, in assenza di contrasti tra genitori sulla concreta modulazione dei rispettivi diritti, è auto applicativa e non meramente dichiarativa. Ne consegue il diritto del padre adottivo libero professionista, in alternativa alla madre, di fruire dell’indennità di maternità ai sensi dell’art. 136 Cost.

La Suprema Corte di Cassazione precisa anche che dal complessivo sistema previsto dal D.lgs. n. 151/2001 si evince che il legislatore ha ritenuto rilevante il numero dei figli nati dall’unico parto o adottati nello stesso momento quando ha apprestato le tutele parentali, mentre quanto al congedo di maternità o paternità (tradizionalmente inteso come congedo obbligatorio) il disposto normativo non distingue la posizione dei figli da quelli dei genitori e la tutela complessiva, sia essa apprestata in termini di sospensione obbligatoria dell’attività (per i lavoratori dipendenti ed assimilati) che in termini economici (per tutti), non si presta ad essere moltiplicata in relazione al numero dei figli generati. Deve pertanto ritenersi insussistente il diritto a percepire l’indennità di paternità in misura doppia in ipotesi di parto gemellare o di adozione di gemelli.

Nel caso di specie la Cassa Nazionale Forense negava all’avvocato padre adottivo di due gemelli il diritto a percepire, in alternativa alla madre, l’indennità di maternità prevista dal D.lgs. n. 151/2001. La Corte di Cassazione, sulla base dei suddetti principi, affermava tale diritto, specificando però, contrariamente a quanto ritenuto dal giudice di merito, che non sussiste alcun diritto al raddoppio della misura della dovuta indennità nell’ipotesi di parto gemellare e/o adozione di più figli.

A cura di Silvia Ventura

Allegato:
14676-2019