Con l’ordinanza in esame il Tribunale di Firenze torna sull’onere di introduzione del procedimento di mediazione obbligatoria nel procedimento di opposizione a decreto ingiuntivo per discostarsi nuovamente dall’orientamento giurisprudenziale prevalente, confermato anche dalla Corte di Cassazione (Sent. 24629/2015).
Secondo il Giudice della Sez. II del Tribunale di Firenze, andrebbe riconosciuto il diritto alla mediazione quale espressione diretta dell’esigenza di sviluppo della persona nelle relazioni interpersonali e comunitarie, nell’attuazione del complementare principio di solidarietà. Conseguentemente l’onere di attivare la procedura mediativa dovrebbe gravare sulla parte opposta, in quanto è questa che ha deciso di portare in giudizio il proprio conflitto per la tutela di un proprio diritto.
A cura di Raffaella Bianconi