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parere

Avvocato. Compatibilità tra la professione forense e la titolarità di un marchio a proprio nome in assenza di attività di impresa.

È stata formulata una richiesta di parere sull’esistenza o meno di una incompatibilità della professione di avvocato, ex art. 18 Legge Professionale,  con la titolarità di un marchio a nome dello stesso legale, da registrare alla C.C.I.A.A., nella categoria “Servizi, educazione, formazione, divertimento, attività sportive e culturali”, al solo scopo  di tutelare un’iniziativa di successo del figlio minorenne, fino alla maggiore età dello stesso.

Qualora tale registrazione  alla C.C.I.A.A., con titolarità del marchio, avvenisse in assenza di ogni e qualsiasi attività di impresa, non vi sarebbe alcuna delle  incompatibilità  previste dall’art.18 Legge Professionale; incompatibilità che, invece, si verificherebbe ove si esercitasse con la stessa  una qualsiasi attività da cui derivassero compensi economici. Conferma di tale conclusione è data anche dalla pronuncia delle SSUU n. 25797/13.