E’ stato richiesto un parere in ordine alla possibilità di sostenere la solidarietà passiva quanto agli onorari spettanti all'avvocato, tra due clienti assistiti in un procedimento penale ed imputati degli stessi fatti.
La solidarietà passiva, con riferimento alla obbligazione di pagamento del corrispettivo nell'ambito di un rapporto d'opera professionale, sorge dalla identità del rapporto contrattuale, ma anche dalla comunanza di interessi tra i diversi clienti i quali abbiano incaricato, anche in tempi diversi, un unico professionista in considerazione della utilità che la loro difesa avvenga in modo coordinato e compatibile, avendo ritenuto che della stessa prestazione professionale tutti i clienti possono avvalersi, con reciproco vantaggio. Ne deriva che è fondatamente soste-nibile che, nel caso di assistenza di più parti aventi la stessa posizione processuale, ma anche nel caso in cui la difesa comporti esame di situazioni particolari alle diverse parti restando tut-tavia comune il fatto oggetto del processo, la previsione di determinazione delle competenze mediante un importo base aumentato in misura differenziata in relazione al numero delle par-ti, renda fondatamente sostenibile l'esistenza di una obbligazione solidale di pagamento della parcella, maggiorata come previsto dall'articolo 3 della vigente tariffa professionale approvata con DM 227/2004.
parere