Sulla natura della deliberazione del Consiglio Distrettuale di Disciplina per l’apertura del procedimento disciplinare (C.N.F., Sent., 28 dicembre 2017, n. 251) V giurisprudenza A cura di Silvia Ammannati 30/05/2018
La riassunzione del giudizio di fronte al giudice indicato come competente, in pendenza del termine per impugnare, non determina inammissibilità dell’appello successivamente proposto, trattandosi di mero atto cautelativo (Cass., Sez. II, 31 gennaio 2018, n. 2413) V giurisprudenza A cura di Sofia Lelmi 26/04/2018
La notifica dell’appello oltre il termine a difesa previsto nel rito lavoro non comporta l’improcedibilità dell’appello (Cass., Sez. VI, Ord., 27 febbraio 2018, n. 4562) V giurisprudenza A cura di Silvia Ventura 27/03/2018
I limiti del sindacato sui vizi di motivazione nei giudizi di legittimità (Cass., Sez. III Pen., 30 gennaio 2018, n. 4185) V giurisprudenza A cura di Devis Baldi 27/03/2018
La nullità della notificazione di un titolo esecutivo, giunta al difensore domiciliatario anziché personalmente alla parte, risulta sanata nell’ipotesi in cui il destinatario sia comunque riuscito a sviluppare in giudizio delle difese tali da rivelare una sua “idonea conoscenza dell’atto” (Cass., Sez. Lav., Ord., 30 gennaio 2018, n. 2294) V giurisprudenza A cura di Leonardo Cammunci 27/02/2018
Incorre nelle decadenze del c.d. collegato lavoro il lavoratore che instaura il giudizio di impugnazione del licenziamento con rito diverso da quello speciale previsto dalla L. n. 92/2012 (Cass., Sez. VI, Ord., 7 novembre 2017, n. 26309) V giurisprudenza A cura di Silvia Ventura 29/12/2017
Al fine dell’ammissibilità del ricorso al C.N.F., il principio di specificità dei motivi del gravame richiede l’indicazione chiara ed inequivoca, ancorché succinta, delle ragioni di fatto e di diritto della doglianza (C.N.F., Sent., 23 settembre 2017, n. 128) V giurisprudenza A cura di Leonardo Cammunci 29/12/2017
L’impugnazione incidentale non perde efficacia nell’ipotesi di rinuncia all’impugnazione principale (Cass., Sez. Lav., 1 settembre 2017, n. 20686) V giurisprudenza A cura di Silvia Ventura 30/10/2017
Notifica via PEC e scissione degli effetti: la Corte di Appello di Firenze si discosta dall’orientamento della Cassazione in tema di notifica PEC effettuata oltre le ore 21.00 (Corte Appello Firenze, Sez. Spec. Impresa, Sentenza, Pres. Monti, 26 gennaio 2017) V giurisprudenza A cura di Giulio Carano 28/09/2017
Per impugnare in nome e per conto dell’imputato, qualora debba essere introdotto un successivo gravame, è necessario che la firma della parte sia autenticata dal legale, non potendosi ricavare tale potere dall’istanza di rimessione in termini (Cass., Sez. II Pen., 16 maggio 2017, n. 24130) V giurisprudenza A cura di 26/07/2017
Per i ricorsi al C.N.F. avverso una decisione del C.O.A. presentati prima dell’entrata in vigore del regolamento di cui all’art. 65, co. 1, della L. 247/2012, si applica il termine previgente di 20 giorni dalla notificazione della decisione disciplinare e non quello di 30 giorni di cui alla nuova disciplina (Cass., Sez. Un., Ord., 22 marzo 2017, n. 7298) V giurisprudenza A cura di Leonardo Cammunci 28/06/2017
Non costituisce caso di forza maggiore idoneo a suffragare la restituzione nel termine la malattia invalidante dell’avvocato se l’evento si è verificato due giorni prima della scadenza per impugnare (Cass., Sez. II Pen., 3 gennaio 2017, n. 214) V giurisprudenza A cura di Elena Parrini 28/06/2017
La notifica effettuata a mezzo PEC al procuratore costituito è valida ed idonea a far decorrere i termini brevi di impugnazione (Cass., Sez. VI, 14 dicembre 2016, n. 25758) V giurisprudenza A cura di Silvia Ventura 25/05/2017
Il principio di sinteticità degli atti di parte è principio generale dell’ordinamento e la sua violazione può risolversi in una declaratoria di inammissibilità del ricorso per cassazione (Cass., Sez. II, 20 ottobre 2016, n. 21297) V giurisprudenza A cura di Silvia Ventura 27/04/2017