Con l’ordinanza in commento la Sesta Sezione Civile della Suprema Corte, è tornata ad occuparsi dell’annosa questione riguardante la definizione e la delimitazione dell’ambito di applicazione del procedimento per la liquidazione del compenso degli avvocati, così come disciplinato dall’art. 14 del D.Lgs 150/2011.
Nel caso di specie, gli Ermellini hanno rimesso gli atti al Primo Presidente della Corte, affinché venga valutata l’assegnazione alle sue Sezioni Unite, stante il profondo contrasto giurisprudenziale, riguardo l’attrazione o meno delle controversie aventi ad oggetto la liquidazione del compenso del legale, nei casi in cui si discuta oltre che del “quantum”, anche dell’”an debeatur”.
A cura di Lapo Mariani