Con l’arresto in rassegna le Sezioni Unite della Suprema Corte ribadiscono il principio secondo cui è disciplinarmente sanzionabile con la perdita di un anno di anzianità il comportamento tenuto dal magistrato che, ponendo in essere un illecito disciplinare ex artt. 1, comma 1, e 2, comma 1, lettera q), del D.Lgs. 23/02/2006 n. 109, manchi ai propri doveri di diligenza e di laboriosità, non depositando nel termine di legge per 24 mesi consecutivi le minute di numerose sentenze, arrivando ad un ritardo massimo anche di quattro anni.
a cura di Alessandro Iandelli