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giurisprudenza

Illegittimità della normativa che vieta in modo assoluto la deroga ai minimi tariffari (Corte di giustizia europea – Grande sezione – sentenza 5 dicembre 2006, Cause C-94-202/04)

La Corte di Giustizia si occupa nuovamente della questione del divieto di deroga dei minimi tariffari. Si ricorda ai lettori che in questa Rivista (n. 2 del 13 maggio 2006) erano state pubblicate le conclusioni dell’Avv. Generale M. Poiares Maduro, nel procedimento che si è concluso con la decisione qui pubblicata.
Delle varie questioni trattate nella decisione preme evidenziare quella inerente il rapporto tra il divieto in questione e la norma dell’art. 49 del Trattato CEE (punto 55), ossia “Se il principio della concorrenza nel diritto comunitario, di cui agli art. 10 [CE] e 49 [CE] si applichi anche all’offerta di servizi legali” e “In caso positivo, se detto principio sia, o meno, compatibile con l’inderogabilità assoluta dei compensi forensi”.
La Corte ha risolto la questione affermando sul punto (n. 2 del PQM) che osta al principio di cui all’art. 49 [CE] una normativa che vieti in maniera assoluta di derogare convenzionalmente agli onorari minimi determinati da una tariffa forense.

A cura di Niccolò Andreoni

Allegato:
C-94-202/94