La deliberazione formale di riconoscimento adottata dalla Pubblica Amministrazione rappresenta la condizione di legittimità dei debiti fuori bilancio.
La Corte di Cassazione – con la sentenza in epigrafe- in tema di effettuazione di spese da parte degli enti locali, ha ribadito la legittimità, in base all’art. 5 del d.lgs. 15.09.1997 n. 342, dei debiti riconosciuti a posteriori fuori bilancio, in presenza di una formale deliberazione, che accerti l’utilità e l’arricchimento da parte dell’ente stesso nell’ambito dell’espletamento di pubbliche funzioni e servizi di competenza.
In particolare, il rapporto contrattuale da cui il debito trae origine, in caso di mancato riconoscimento, intercorre solamente tra il terzo contraente e il funzionario o l’amministratore, che ha autorizzato la prestazione.
La valutazione del debito fuori bilancio spetta esclusivamente all’amministrazione, cui il Giudice non può sostituirsi, affermando, in presenza delle condizioni indicate dal legislatore, l’esistenza di un diritto al riconoscimento.
A cura di Guendalina Guttadauro