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giurisprudenza

La mancata partecipazione dell’incolpato al procedimento può attenuare la sanzione (C.N.F., Sent., 3 aprile 2024, n. 121)

La pronuncia in commento prende le mosse dal ricorso presentato da un Collega avverso la sentenza del CDD che comminava la sanzione della sospensione di due mesi dall’esercizio della professione forense per il mancato assolvimento dell’obbligo formativo. L’Avvocato aveva ammesso la propria responsabilità, astenendosi dal partecipare al procedimento disciplinare poiché consapevole di non poter addurre alcun valido argomento a propria discolpa.
Il CNF, riprendendo suoi precedenti ed aderendo alle difese del ricorrente, stabilisce che la mancata partecipazione dell’incolpato al procedimento disciplinare non costituisce una circostanza aggravante bensì un’attenuante in quanto, pur non costituendo di per sé ammissione di responsabilità, denota assenza di opposizione.
A ciò consegue che la sanzione debba essere mitigata nel caso in cui appaia plausibile che l’assenza nel giudizio sia dipesa dalla consapevolezza di non poter addurre alcun valido argomento a propria discolpa, stante la contrarietà della condotta contestata alle regole del corretto agire professionale.

A cura di Costanza Innocenti