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giurisprudenza

Non applicabilità del principio dell’invariabilità del Collegio giudicante nei procedimenti disciplinari davanti al Consiglio dell’Ordine (Cass., Sez. un., 22 febbraio 2007 , n. 4114)

Con la sentenza che qui di seguito pubblichiamo, la Corte di Cassazione ribadisce il principio per cui, in tema di procedimenti disciplinari a carico di avvocati, il principio di immutabilità del Collegio giudicante è applicabile, in base al richiamo del R.D. 22 gennaio 1934, n. 37, art. 63, comma 3, solo nel procedimento davanti al Consiglio Nazionale Forense, in quanto solo quest’ultimo è organo giurisdizionale (cfr. tra i precedenti, Cass. SS.UU. n. 17548/2002).
Per contro, in assenza di una specifica disposizione in tal senso, tale principio non può essere esteso anche al procedimento disciplinare dinanzi al Consiglio dell’Ordine, che svolge attività di carattere amministrativo.
Per la validità delle delibere del Consiglio dell’Ordine, quindi, è sufficiente il rispetto del quorum prescritto ancorché tale "quorum" sia costituito in concreto con la partecipazione, alla fase deliberativa, di alcuni soltanto dei componenti che abbiano partecipato all'audizione dell'interessato.

A cura di Ilaria Sordi

Allegato:
4114-2007