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giurisprudenza

Reiscrizione dell’avvocato cancellato a seguito di sanzione disciplinare (Cass. Sez. Un. 12 maggio 2008, n. 11653)

Segnaliamo all’attenzione dei Colleghi una sentenza delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione in tema di sanzioni disciplinari e, segnatamente, di cancellazione dall’albo.
La Corte afferma il principio in base al quale in caso di cancellazione non è possibile ritenere operante (mediante un’interpretazione analogica) il termine di cinque o sei anni prima di potersi riscrivere, termine previsto espressamente per la sola e più grave ipotesi di radiazione.
Tuttavia, prosegue la Corte, sarà il Consiglio dell’Ordine (ovvero il Consiglio Nazionale Forense) a valutare, di volta in volta e tenendo conto del tempo intercorso, la sussistenza o meno in capo all’avvocato che chiede nuovamente l’iscrizione, del requisito della condotta “specchiatissima e illibata”.