Con la sentenza in commento la Suprema Corte ha confermato il principio già in precedenza espresso dalle Sezioni Unite (SS.UU. 4.6.2008 n. 14815) in forza del quale sussiste il litisconsorzio necessario anche nei procedimenti aventi ad oggetto l'impugnazione dell'accertamento dei redditi prodotti in forma associata.
La violazione del suddetto principio comporta la nullità assoluta, rilevabile in ogni stato e grado del giudizio, delle decisioni pronunciate dai giudici di merito.
In tali fattispecie, infatti, l’oggetto della controversia non è limitato alla posizione del singolo associato (ad eccezione che l'impugnativa prospetti questioni personali), ma riguarda anche la posizione dell'associazione e di tutti gli altri associati sulla base della imputazione dei redditi della stessa a ciascun associato in proporzione alla quota di partecipazione agli utili.
Ne consegue che il giudizio celebrato in assenza dei litisconsorti è nullo per violazione del contraddittorio di cui all'art. 101 c.p.c. e art. 111, 2° co. Cost.
A cura di Ilaria Biagiotti