Direttore Responsabile:

Susanna Della Felice

Coordinatore di Redazione:

Lapo Mariani

parere

Avvocato. Adesione di un avvocato ad un’associazione senza fini di lucro e pubblicità.

E' stato chiesto un parere sul se la adesione di un Avvocato ad un'associazione senza fini di lucro, la indicazione da parte della detta associazione quale referente regionale dello stesso professionista nonché l'uso nei consueti strumenti di comunicazione dell'avvocato (targhe, carta intestata) del simbolo e del logo dell'associazione, costituiscano comportamenti in contrasto con le vigenti norme e con i principi deontologici.
In proposito, il Consiglio osserva che, fermo restando la legittima adesione da parte dell'avvocato ad ogni formazione associativa (articolo 18 Cost.) nel rispetto dei principi dell'ordine pubblico, del buon costume, del decoro, della probità e dignità professionale in conformità dell'articolo 5, canone secondo, del vigente codice deontologico, che attribuisce rilevanza anche a comportamenti non riguardanti l'attività forense quando si riflettano sulla reputazione professionale o compromettano l'immagine dell'avvocato, l'informazione ed i mezzi a tale scopo utilizzabili sono disciplinati dagli articoli 17.17 bis del vigente codice deontologico nell'interpretazione che il Consiglio dell'Ordine ne ha dato nel proprio regolamento. Tale regolamento vieta ogni riferimento, negli strumenti di comunicazione dell'avvocato, a dati ed elementi estrinseci allo svolgimento dell'attività professionale, collaterali a questa e, pur se compatibili con lo svolgimento dell'attività forense, tuttavia a questa estranei e tali da prospettare una personalità dell'avvocato, non coincidente con quella professionale e più ampia di questa.
Tanto premesso e pur confermata la libertà associativa dell'avvocato, la pubblicità e la informazione sulla adesione dell'avvocato a forme associative non professionali, appare condizionata al perseguimento da parte delle associazioni di finalità strettamente collegate con quelle della professione forense, mentre è quanto meno dubbia la informazione sulla adesione dell'avvocato ad associazioni che per la genericità e generalità degli scopi societari, possano anche soltanto dare apparenza di situazioni di affinità e colleganza tali da influire sui criteri fiduciari di scelta del professionista da parte dei potenziali clienti.
In tal senso quindi è il parere espresso dal Consiglio dell'Ordine, al quale Lei è invitato ad adeguarsi, previa valutazione della fattispecie concreta da Lei esposta, alla luce dei principi sopra riportati.