E' stato chiesto un parere in ordine al rimborso della voce “scritturato” in relazione al DM 140/2012.
Il Consiglio, premesso che la “lettera” del DM 140/2012 nulla dice in merito al rimborso dello “scritturato” osserva che il ridetto DM 140/2012 fa espresso riferimento al solo rimborso delle “spese documentate”, ed a giudizio del Consiglio nulla osta che vi si possa ricomprendere anche il costo della “scritturato” purché dello stesso sia offerta idonea documentazione (quella cioè inerente il sostenimento del relativo costo, come ad esempio potrebbe dirsi di una fattura della “copisteria”).
A titolo di mera ipotesi (la novità della materia non consente di fare altro che ipotesi), si potrebbe ritenere conforme alla previsione del DM 140/2012, una richiesta di liquidazione del costo dello scritturato basata sugli esiti documentati del contatore della fotocopiatrice di studio, o sull’indicazione dei fogli in cui consiste il documento versato in atti, moltiplicati per il costo delle singole copie determinato, sempre per fare un esempio, sulla base del contratto di noleggio della copiatrice medesima.
Si deve in ogni caso ricordare che la recente proposta di riforma/integrazione del cc.dd. “parametri” prevede (finalmente) la reintroduzione delle spese generali (dando così la materialità alla previsione meramente virtuale di cui alla nuova legge professionale), e che in caso di auspicato accoglimento della proposta nella misura indicata dal CNF (15% s.e.) la previsione stessa potrebbe considerarsi remunerativa anche nel costo dello scritturato.
parere