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giurisprudenza

Sentenza che declina la competenza per valore e liquidazione delle spese (Cass., Sez. III, 27 gennaio 2012, n. 1191)

Nel caso sotteso alla sentenza in esame, il ricorrente lamenta che il Giudice di Pace abbia erroneamente rimesso al Tribunale di provvedere sulle spese del giudizio conclusosi con la declaratoria della propria incompetenza.
La Suprema Corte sul punto ribadisce come l'omessa pronuncia sulle spese integri l'omissione da parte del giudice di un provvedimento che egli deve necessariamente adottare, in quanto la legge lo considera come un'implicazione necessaria della decisione che chiude il processo. Ciò è tanto vero che il dovere del giudice di provvedere prescinde dalla domanda della parte, il che correttamente induce la dottrina ad escludere che in caso di omessa pronuncia si sia in presenza di una violazione dell'art. 112 c.p.c..
La violazione denunciabile riguarda le norme degli artt. 91 e 92 c.p.c., le quali danno contenuto al dovere decisorio sulle spese secondo le alternative basate sull'applicazione del principio della soccombenza e su quello della compensazione, nelle sue distinte figure. Si tratta, quindi, di vizio di violazione di norme del procedimento, che dovrebbe essere denunciato ai sensi dell'art. 360 c.p.c., n. 4.

a cura di Sara Fabbiani