Con la pronuncia in rassegna i Giudici della Suprema Corte affermano il principio secondo cui è passibile della sanzione disciplinare dell'avvertimento l'avvocato che per descrivere l’attività professionale faccia pubblicare su un quotidiano slogan pubblicitari che abbiano una grafica tale da porre enfasi sul dato economico e che contengano dati equivoci, suggestivi ed eccedenti il carattere informativo, tali da integrare modalità attrattiva della clientela con mezzi suggestivi e, dunque, incompatibili con la dignità ed il decoro professionale a causa della marcata natura commerciale dell’informativa sui costi molto bassi.
a cura di Alessandro Iandelli