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giurisprudenza

Esame orale di avvocato: obbligatori il sorteggio delle domande e la motivazione sull’illustrazione degli scritti (T.A.R. Sicilia Catania, Sez. IV, 11 luglio 2013, n. 1994)

In sede di svolgimento della prova orale dell’esame di avvocato, la commissione esaminatrice è tenuta ad  estrarre a sorte le domande e ad esprimere una motivata valutazione circa all’illustrazione, da parte del candidato, delle prove scritte: il previo sorteggio delle domande, infatti, è espressione dei principi di trasparenza e di parità di trattamento, che presiedono allo svolgimento delle procedure concorsuali; d’altra parte, anche la preventiva discussione delle prove scritte costituisce un momento imprescindibile nello svolgimento della prova orale, necessario ad agevolare il candidato sul piano psicologico.
Nel caso in oggetto era risultato che la commissione, che pure aveva recepito e, quindi, fatto propria la delibera con cui la Commissione Centrale per l’esame di Stato aveva individuato i criteri per lo svolgimento della prova di esame (compresi quelli sopra richiamati), non aveva poi rispettato detti adempimenti procedurali.
Per questa ragione, il Tar ha ritenuto illegittimo il giudizio negativo da essa formulato ed ha disposto che il candidato escluso fosse nuovamente sottoposto alla prova orale.
a cura di Andrea De Capua