Direttore Responsabile:

Susanna Della Felice

Coordinatore di Redazione:

Lapo Mariani

giurisprudenza

Apprezzamenti denigratori nei confronti dell’attività del collega: la punteggiatura enfatica non costituisce, di per sé, illecito deontologico (C.N.F., Sent., 5 dicembre 2023, n. 286)

Investito della specifica questione il CNF chiarisce come l’utilizzo della punteggiatura enfatica, di per sé, non costituisce illecito deontologico, in quanto le espressioni offensive devono avere un oggettivo valore denigratorio dell’attività del collega. Nel caso di specie il ricorrente si era visto comminare dal competente CDD la sanzione dell’avvertimento per l’utilizzo, in un atto giudiziario, di un’espressione con la quale aveva fornito al giudice un’informazione, enfatizzata dall’utilizzo di n. 3 punti esclamativi. Secondo il CNF la frase in sé, riportando una circostanza di fatto, non può considerarsi oggettivamente denigratoria dell’attività del collega, pur riconoscendo che maggior prudenza avrebbe suggerito di limitare l’enfasi con la quale la stessa veniva riportata.

                                                                                                                                                                                                                                                                                A cura di Elena Borsotti

Allegato:
286-2023