La Corte di Cassazione con la sentenza in commento ha stabilito che l’avvocato non può mascherare il patto quota lite raggiunto con il cliente come riconoscenza per essersi mosso con estrema celerità nei confronti dell’assicurazione e aver siglato una quietanza decisamente vantaggiosa per i propri assistiti.
In tal caso il patto di quota lite deve essere ritenuto nullo ed il legale deve restituire al cliente il compenso allo stesso corrisposto.
A cura di Elisa Martorana