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giurisprudenza

Procedimento disciplinare: illegittimità della delibera del Consiglio dell’Ordine senza una chiara e specifica contestazione dei fatti addebitati (Cass., Sez. Un., 25 luglio 2011, n. 16177)

Con la sentenza in commento la Suprema Corte conferma la necessità che la delibera del Consiglio dell'Ordine con cui ha inizio il procedimento disciplinare a carico di un avvocato, debba contenere una chiara e specifica contestazione dei fatti addebitati.

Ciò costituisce il presupposto di legittimità della delibera: in difetto di detta contestazione la decisione consiliare violerebbe il diritto di difesa dell'incolpato e non escluderebbe il sospetto di un arbitrario esercizio dell'azione disciplinare da parte del Consiglio.

A cura di Ilaria Biagiotti