La Suprema Corte ha chiarito che l’adempimento di cancelleria, in sede di notifica del ricorso e del decreto di fissazione di udienza nella fase prefallimentare, ai sensi dell’art. 15 comma 3 l.f., si esaurisce con il primo tentativo di notifica a mezzo pec. Ne consegue che, come accaduto nel caso di specie, laddove il ricorrente dovesse chiedere un rinvio della prima udienza per provvedere alla notifica di persona, come disposto dalla norma sopra indicata, la Cancelleria non sarebbe tenuta a ripetere il tentativo di notifica a mezzo pec, né il ricorrente a rinotificare anche il decreto di fissazione dell’udienza ormai superata.
A cura di Simone Pesucci