Nella sentenza in commento la Suprema Corte di Cassazione ribadisce il principio secondo cui l’amministratore di condominio ben può conferire il mandato difensivo ad un avvocato per resistere all’impugnazione della delibera assembleare e per gravare la relativa decisione del giudice, senza alcuna delibera dell’assemblea che a ciò lo autorizzi e senza alcuna ratifica successiva. E ciò in quanto l’esecuzione e la difesa delle deliberazioni assembleari rientra fra le attribuzioni proprie dell’amministratore.
A cura di Silvia Ammannati