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parere

Avvocato. Diritti ed onorari spettanti all’avvocato domiciliatario con mandato.

E’ stato chiesto se avendo svolto prestazioni di domiciliazione con mandato spettino i diritti e gli onorari per le seguenti voci: 1) diritti di assistenza ad atti di istruzione probatoria in aggiunta ai diritti per la partecipazione alle relative udienze; 2) diritti per deduzioni udienza; 3) diritti per esame deduzioni avversarie; 4) diritti per esame ordinanza emessa fuori udienza e comunicata alla stessa; 5) diritto di vacazione per la partecipazione alle udienze; 6) onorari per la partecipazione alle udienze, nonché se per i diritti e gli onorari dovuti per attività svolte nel 2003 si applichi la tariffa entrata in vigore nel Giugno 2004 o quella previgente sulla considerazione che l’attività giudiziaria si è conclusa nel 2007.
Il Consiglio dell’Ordine, ha precisato che all’Avvocato domiciliatario con mandato spettano i diritti e gli onorari relativamente alle prestazioni da lui svolte.
Pertanto, in relazione alle voci sopra indicate spettano i relativi diritti e onorari se e nella misura in cui le prestazioni concernenti dette voci siano state espletate personalmente dall’avvocato:
in particolare i diritti per la voce “deduzioni di udienza” sono dovuti (solo) se le deduzioni stesse sono state redatte dall’avvocato e non sono, invece, dovuti se l’avvocato si è limitato a far verbalizzare le deduzioni predisposte dal dominus, perché in tal caso il relativo diritto è di competenza di quest’ultimo.
Relativamente all’applicazione ratione temporis della tariffa professionale, in forza della costante giurisprudenza della Suprema Corte (tra le tante, Sent. Cass. Civ., Sez. II, 15 Giugno 2001, n. 8160) per i diritti vale la regola che riguardo a ogni singolo atto si deve applicare la Tariffa Forense in vigore al momento del compimento dell’atto stesso, mentre per gli onorari vale la regola opposta, secondo cui si applicano sempre gli onorari dovuti sulla base della Tariffa Forense in vigore al momento dell’ultimazione dell’incarico e dell’esaurimento dell’attività difensiva, anche se una o più delle singole prestazioni siano state svolte nel vigore di precedenti Tariffe Forensi.