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giurisprudenza

Il foro del consumatore prevale sul foro previsto dall’art. 14 D.lgs. n. 150/2011 (Cass., Sez. II, Ord. 6 settembre 2023, n. 26003).

La Corte di Cassazione si pronuncia in materia di competenza territoriale nelle cause che vedono gli avvocati agire per il recupero dei propri compensi nei confronti dei clienti.
La Suprema Corte di Cassazione afferma dunque il principio della prevalenza del foro del consumatore su quello previsto per le cause aventi ad oggetto compensi per l’attività professionale prestata dall’avvocato in ambito giudiziario civile dall’art. 14 del D.lgs. n. 150/2011, come del resto già stabilito dalla “Corte di cassazione a sezioni unite con la pronuncia n. 4485/ 2018 in un obiter dictum e ribadito da successive pronunce (v. Cass. 8598/2018, Cass. 38264/2021, Cass. 7357/2022 e Cass. 8406/2022)”.
Nel caso di specie la Corte di Cassazione si è pronunciata sul sollevato conflitto di competenza e poiché il Cliente nei cui confronti veniva azionato il giudizio risiedeva nel circondario del Tribunale di Forlì, veniva stabilita la competenza di quest’ultimo e non già quella della Corte d’Appello di Bologna, foro invece astrattamente individuabili ai sensi dell’art. 14 del D.lgs. n. 150/2011.

A cura di Silvia Ventura.