La decisione delle Sezioni Unite della Cassazione del 5 marzo 2024, numero 5792, affronta la questione complessa del travisamento della prova e della conseguente possibilità di revocazione. Il punto centrale della discussione riguarda l’interpretazione e la gestione degli errori relativi al contenuto oggettivo della prova, ovvero quando vi sia un fraintendimento riguardo al fatto stesso, anziché alla sua interpretazione logica. Questa distinzione riveste un’importanza fondamentale nel contesto del diritto processuale civile, poiché determina le modalità attraverso le quali è possibile impugnare una decisione giudiziaria in base alla natura dell’errore commesso dal giudice. La sentenza stabilisce chiaramente il principio di diritto relativo alla revocazione in presenza di errori di fatto, delineando i limiti entro i quali un errore di fatto può essere considerato tale e, di conseguenza, idoneo a giustificare la revocazione stessa.
A cura di Raffaella Bianconi