In materia di responsabilità professionale dell’avvocato, non sono suscettibili di revocazione le sentenze della Corte di Cassazione per le quali si deduca come errore di fatto un errore attinente alla valutazione di atti sottoposti al suo controllo. L’errore di fatto consistendo in una falsa percezione della realtà, o in una svista materiale che abbia portato ad affermare, o supporre l’esistenza di un fatto decisivo incontestabilmente escluso, oppure l’inesistenza di un fatto decisivo accertato in atti. Quindi l’errore che legittima la revocazione non può consistere in un errore di diritto sostanziale, o processuale, né un errore di giudizio o valutazione.
A cura di Raffaella Bianconi