La condotta che integra gli estremi della violazione dell’art. 33 del nuovo Codice Deontologico è sanzionata con l’avvertimento, trovando applicazione il criterio del “favor rei”, che esclude la sanzione della censura (Cass., Sez. Un., 6 giugno 2017, n. 13982) V giurisprudenza A cura di 28/09/2017
In riferimento all’azione disciplinare promossa nei confronti degli avvocati la disciplina della prescrizione è regolata dal criterio della irretroattività (Cass., Sez. Un., 22 maggio 2017, n. 12798) V giurisprudenza A cura di 26/07/2017
Per impugnare in nome e per conto dell’imputato, qualora debba essere introdotto un successivo gravame, è necessario che la firma della parte sia autenticata dal legale, non potendosi ricavare tale potere dall’istanza di rimessione in termini (Cass., Sez. II Pen., 16 maggio 2017, n. 24130) V giurisprudenza A cura di 26/07/2017
L’omesso avviso ad una delle parti dell’udienza nella quale si sarebbe tenuta la discussione orale a norma dell’art. 352, II comma, c.p.c. costituisce una causa di nullità (Cass., Sez. I, 11 gennaio 2017, n. 502) V giurisprudenza A cura di 28/06/2017
Il danno derivante ad un cliente da un’eventuale negligenza del professionista è ravvisabile a condizione che si dimostri, in base ad un giudizio probabilistico, che senza quella omissione il risultato sarebbe stato conseguito (Cass., Sez. II, 22 marzo 2017, n. 7309) V giurisprudenza A cura di 25/05/2017
La responsabilità dell’avvocato per non aver depositato ricorso in Cassazione sorge anche in difetto di procura speciale (Cass., Sez. III, 23 marzo 2017, n. 7410) V giurisprudenza A cura di 25/05/2017
La notifica dell’atto di appello effettuata presso la Cancelleria del Tribunale, anziché presso il domicilio del procuratore della parte attivo intra districtum, rappresenta un’ipotesi di nullità sanabile (Cass., Sez. III, 17 gennaio 2017, n. 920) V giurisprudenza A cura di 27/04/2017
La notifica dell’atto di appello eseguita al procuratore domiciliatario cancellato volontariamente dall’albo prima della stessa, ma dopo il deposito della sentenza impugnata, non è inesistente, bensì nulla per violazione dell’art. 330 c.p.c. (Cass., Sez. Un., 13 febbraio 2017, n. 3702) V giurisprudenza A cura di 29/03/2017
Il deposito di una copia incompleta della sentenza impugnata non determina l’improcedibilità del gravame (Cass., Sez. II, 30 novembre 2016, n. 24437) V giurisprudenza A cura di 27/02/2017
La mancata presentazione nei termini di legge dell’opposizione alle cartelle esattoriali comporta l’applicazione della sanzione della censura (Cass., Sez. Un., 2 dicembre 2016, n. 24647) V giurisprudenza A cura di 30/01/2017
Il difensore antistatario partecipa al processo solamente se sorge una contestazione sulla disposta distrazione o sulla omessa pronuncia relativa alla richiesta della stessa ( Cass. Sez. III, 20 ottobre 2016, n. 21248) V giurisprudenza A cura di 28/12/2016
Le norme contenute nel codice deontologico si applicano anche ai procedimenti disciplinari in corso al momento della sua entrata in vigore, se più favorevoli per l’incolpato (Cass., Sez. Un., 20 settembre 2016, n. 18395) V giurisprudenza A cura di 30/11/2016
Sui presupposti per l’applicazione dell’art. 96 c.p.c. (Cass., Sez. III, 21 luglio 2016, n. 15017) V giurisprudenza A cura di 27/10/2016
Il termine prescrizionale quinquennale dell’azione disciplinare decorre, nel caso di condotta protratta, dalla data di cessazione dell’illecito (Cass., Sez. Un., 30 giugno 2016, n. 13379) V giurisprudenza A cura di 29/09/2016